Compito del terapeta è accompagnare il paziente verso la scoperta dei nodi cruciali alla base del proprio conflitto intrapersonale ed individuare nuove strade percorribili.

Il sintomo psicopatologico viene connotato positivamente, nel senso che viene osservato come funzionale alla segnalazione di uno stato di disequilibrio del sistema individuo, nella relazione con le persone e con l' ambiente. 

Il supporto utilizza sia l' approcio strategico, orientato alla scomparsa del sintomo che quello sistemico orientato alla descrizione del processo di funzionamento della persona e alla funzione del sintomo come regolatore omeostatico di equilibri relazionali.

 

La metodologia privilegia l' esplorazione non tanto di variabili intrapsichiche, ma di desrizioni del qui ed ora in connessione con il tempo e con la storia del paziente. Alcuni strumenti concettuali utilizzati sono l' esternalizzazione di White, il genogramma, la neutralità terapeutica, l' ipotizzazione, la connotazione positiva, l' intervista interventiva di Tomm, la cibernetica dell' io di Bateson, le teorie dell' attaccamento, il timing terapeutico, il reflecting team, il collage famigliare. 

Osservando il sintomo come significativo di un equilibrio personale ma anche interperonale, può capitare di coinvolgere nel processo di cura anche le persone che per il paziente sono significative.

Il supporto comincia attraverso la definizione di un progetto di accompagnamento che è scandito da tempi definiti e pone obiettivi evolutivi raggiungibili.